Il titolo della mostra trae la sua origine dalla seconda pellicola de La Trilogia della Strada di Wim Wenders. Il regista tedesco presenta il viaggio come mezzo di ricerca per una costruzione identitaria individuale, mostrando moltitudini di cambiamenti tra la partenza e l’arrivo, proprio come Coser e Giuntini che servendosi di stratificazioni sulla superficie pittorica […]