GIANNA SCOINO – Opere del nuovo secolo
28 Novembre, 2019 - 11 Gennaio, 2020
Periodo Mostra:
28 Novembre 2019 / 11 Gennaio 2020
Descrizione Mostra
Gianna Scoino, artista sensibile e magica, capace di affascinare con la sua ricerca raffinata e forte. In mostra un ciclo di opere realizzate dal 2000 al 2016, anno della sua prematura scomparsa. Lavori che percorrono l’inizio di questo nuovo secolo e che ci restituiscono la passione e il pensiero di Gianna, il suo lavoro febbrile. La sua ricerca di un linguaggio sempre nuovo ed attuale, fatto di simboli poetici ed universali, che realizza grazie all’utilizzo di materiali semplici quali la tela, la carta, il filo… una meravigliosa babele di immagini che ci accoglieva ogni volta che varcavamo la soglia del suo studio. Gianna è sempre stata consapevole e fiera della propria identità di artista al femminile. Lo dicono gli stessi strumenti espressivi che si è scelta senza mai abbandonarli -filo, ago, forbici, tela tarlatana e ovatta che rimandano all’ancestrale universo della tessitura, ma diventano soprattutto emblema e palinsesto di una creazione fatta in nome della vita di cui la donna è da sempre paziente costruttore e custode. Un intreccio fra trama e ordito pronto dunque a trasformarsi da sé, si direbbe per virtù di memorie sedimentate in tutte le antiche tradizioni, in mitico arazzo sapienziale.
Biografia Artista
Gianna Scoino è stata docente di Pittura all’accademia di Belle arti di Firenze dal 1975 al 2012. Nell’ottobre 2014 è stata nominata accademica nella sezione di Pittura dall’antica accademia Delle arti del Disegno. Ha collaborato con Pitti Immagine dal 2004 al 2013. Nel 2004, con la personale “Kimono”, a cura di Carlo Sisi e Giovanna Giusti, ha esposto a La Galleria del costume di Palazzo Pitti a Firenze. Con i suoi “Libri d’artista” ha esposto ed è presente in varie sedi museali in Italia. Il suo lavoro è caratterizzato dall’uso e dalla ricerca di textures particolari tramite materiali tessili e cartacei, sui quali, il filo e la cucitura, diventano segno e scrittura.
Dagli anni ‘80 al 2009 si è dedicata anche al design, con opere in vetro e ceramica. è stata invitata a numerose mostre del settore e pubblicata su varie riviste di arredamento e design. Nel 1987 ha collaborato con l’architetto Adolfo Natalini e realizzato le vetrate del nuovo Teatro della Compagnia di Firenze, nell’arco del suo percorso artistico, dagli anni ‘70 ad oggi, ha esposto in molte sedi private e museali in Italia e all’estero. Per citarne alcune ricordiamo il centro Pompidou a Parigi, il Museo d’arte Moderna a S.Paolo del Brasile e a Rio De Janeiro, Castel dell’Ovo a Napoli, Palazzo Martinengo a Brescia, la Galleria del costume di Palazzo Pitti a Firenze, il centro Tophane ad Istanbul, il centro per l’arte Sanskrity Kendra di New Delhi, la Galleria d’arte Moderna di Padova, il Kulturbanhof di Kas- sel, Palazzo Vecchio a Firenze, il Museo archeologico di Fiesole, l’isti- tuto italiano di cultura di Lubiana, Palazzo Medici Riccardi a Firenze, Palazzo Guinigi a Lucca. Nel 1974 ha vinto un’importante borsa di studio, per la Pittura, indetta dal Comune di Firenze e nel 1975 è stata invitata alla Quadriennale Nazionale “La nuova generazione” a Roma.